Sala meeting, se è comoda ed efficiente lavorare è più facile

19 Maggio 2017 @ 16:56 - Blog

Sala meeting, se è comoda ed efficiente lavorare è più facile

A chi non viene un fremito quando il proprio capo esordisce con la parola “meeting”? Oppure quando, inesorabile, si avvicina il momento in cui dovremo presentare il nostro nuovo progetto a dei clienti particolarmente importanti? Ebbene, se l’ambiente che dovrà ospitare l’evento fosse arredato in modo piacevole, comodo e funzionale, la possibilità che la riunione sia proficua è decisamente più alta. Ma come si deve arredare una sala meeting affinché abbia tutte queste caratteristiche?

Per prima cosa si deve pensare al comfort, ma senza sottovalutare l’estetica perché è vero, anche l’occhio vuole la sua parte, e il relax si trova anche posando lo sguardo su oggetti che siano piacevoli da ammirare e che ci inducano sensazioni positive. E allora scegliamo un tavolo che sia sufficientemente ampio, meglio se di forma oblunga, quindi ovale o rettangolare, ma non limitiamoci a un tavolo qualsiasi, scegliamone caso mai uno con un materiale particolare o con un qualcosa che lo renda davvero interessante.

E le sedute? Importantissime. Qui ci si può davvero sbizzarrire con forme e colori di tendenza, da quelle più moderne e geometriche a quelle più classiche. Chiaramente le sedute non possono prescindere dalla comodità, quindi sicuramente devono essere ergonomiche, anche perché in riunione si possono passare anche diverse ore e se si sta scomodi, pur di finire, si può prendere la decisione sbagliata. Importanti anche le luci, ovviamente, è soprattutto la tecnologia che dobbiamo avere e mettere a disposizione. Una raccomandazione: non sottovalutate mai l’importanza dell’acustica e della visibilità di eventuali led o lim.

E per il relax? Come non dedicare uno spazio al relax per una pausa caffè? In questo angolo la parola d’ordine è comfort ed estetica, via libera a poltroncine belle e confortevoli che regalino una piacevole coccola mentre si sorseggia un caffè, proprio come abbiamo fatto nel nostro Bicenter, perché nelle pause caffè non solo nascono le idee migliori, ma anche le migliori collaborazioni!

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